Come scrivere un contenuto ottimizzato per la SEO
Guida all’ottimizzazione on-site attraverso il contenuto
Fra i tanti accorgimenti indispensabili dal punto di vista del posizionamento del sito e quindi della SEO, quello a cui bisogna prestare più attenzione è il contenuto. Molto spesso ci si imbatte in testi al limite della leggibilità e della comprensione, con una keyword density altissima. Quello è un contenuto fatto male. Prima di tutto occorre fare una selezione delle parole chiave. Nel testo infatti è importante usare la keyword con cui si vuole far posizionare la pagina, ma questo non significa abusarne. Il contenuto deve essere fluido, scritto in italiano corretto, comprensibile e facile da leggere. Non devi infatti dimenticare che quello che stai scrivendo dovrà essere utile a qualcuno, l’utente, che se non troverà ciò di cui ha bisogno farà presto a cercare altrove le informazioni. Un buon contenuto fa sì che la frequenza di rimbalzo si abbassi notevolmente, portando l’utente a visitare anche altre pagine del sito.
A parte queste regole generali ci sono alcuni punti su cui non si può prescindere se si desidera scrivere un vero contenuto SEO:
- originalità: non significa che il contenuto deve essere simpatico, significa che non ce ne devono essere altri uguali. In pratica il copia-incolla è abolito, perché Google di sicuro non posiziona, e probabilmente penalizza, i siti che utilizzano la duplicazione dei contenuti.
- Utilità: come già anticipato il contenuto deve essere letto e quindi deve essere interessante e utile per l’utente finale. È bene quindi analizzare chi è il tuo target e scrivere in funzione di ciò. Inoltre è fondamentale, ma lo sarebbe anche se stessimo scrivendo un post-it per il frigorifero, usare l’italiano corretto. Non fare mai e per nessuna ragione errori grammaticali, sintattici o semantici, meglio rileggere un testo 100 volte prima di metterlo online, piuttosto che fare una brutta figura con l’utente che potrebbe pensare “se chi ha scritto questo contenuto non sa l’italiano, figuriamoci se le informazioni che mi sta dando sono corrette”.
- Keyword: è naturale che bisogna usare le keyword. In questo testo la parola contenuto è scritta diverse volte, spesso associata alla parola SEO, ma in nessun caso sta lì tanto per starci. In poche parole le keyword vanno contestualizzate e non sparse nel testo casualmente.
- Link: i link sono importanti, sia che puntino verso il tuo sito, ma anche che puntino ad altre pagine o ad altri siti. Quelli interni servono per creare una buona struttura di link building, quelli verso l’esterno hanno sempre una funziona informativa, orientata all’utente e all’utilità del testo. L’importante è sempre scegliere il giusto anchor text per ogni link che decidi di inserire, fra anchor e contenuto collegato deve esserci sempre una relazione.
- Formattazione del testo: i criteri di leggibilità di un contenuto sul web vanno sempre considerati.
- Un font nero su sfondo bianco e senza grazie è senz’altro più leggibile di un Times New Roman grigio chiaro su sfondo bianco. Inoltre differenziare in maniera evidente il colore del testo da quello dello sfondo vi assicurerà di non essere penalizzati per aver nascosto del testo.
- Il grassetto serve a sottolineare alcuni concetti, la lettura su schermo è molto più faticosa di quella su carta e l’occhio tende a saltare molte parole. Per questo con il grassetto sarà più facile sottolineare gli concetti più importanti, sarà poi all’utente decidere su cosa soffermarsi.
- I paragrafi hanno più o meno la stessa funzione del grassetto, aiutare nella lettura. Inoltre assegnando dei titoli con i tag di headings (h1, h2, h3) ad ogni paragrafo sarà possibile utilizzare le parole chiave, dando loro maggior rilievo.