L’algoritmo di Google in corsa verso la qualità

L’obiettivo di un buon motore di ricerca è quello di restituire risultati pertinenti e di qualità ai propri utenti i quali, soddisfatti delle informazioni ottenute, torneranno a cercare nuovamente documenti online sulla stessa piattaforma, finché questa scelta diventerà ovvia.
Proprio questa è la semplice dinamica che, negli anni, ha decretato l’autorità di Big G in rete tanto che oggi è Google il motore di ricerca per eccellenza, almeno secondo la maggior parte degli utenti web.

Naturalmente, dietro l’affidabilità di una piattaforma di ricerca come Google, c’è un’enorme mole di lavoro e solo grazie ad una serie di interventi e miglioramenti sugli algoritmi che gestiscono i flussi di informazioni è stato possibile raggiungere determinati livelli qualitativi. Proprio agli algoritmi di Google e ai vari update che hanno costretto specialisti SEO a notti insonni per allinearsi ai nuovi meccanismi è dedicata l’infografica che vi presentiamo di seguito: “Google’s algorithm timeline“, realizzata dallo staff di Seo Positive.

Caffeine, Panda, Penguin, ma non solo. Nella timeline che racconta le modifiche più importanti alla piattaforma di ricerca di Mountain View sono riportati anche tutti quei cambiamenti che hanno decisamente influenzato i risultati restituiti come l’introduzione dei segnali social, del bottone +1 e della creazione di Google Plus.

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