Strategie SEO per Bing, i fattori importanti per il posizionamento
Quali sono le strategie SEO per Bing? Come conquistare le vette delle SERP del motore di ricerca Microsoft?
Bing, il motore di ricerca di Microsoft, ha dimostrato col passare degli anni dalla sua nascita (Giugno 2009) di reagire bene alla concorrenza registrando una crescita a scapito degli altri motori di ricerca costante. Cresce in questo senso anche l’interesse del SEO per Bing, da parte di quelle aziende che vogliono entrare nelle SERP del motore di ricerca proprio perché in costante evoluzione e riesce comunque a catturare una discreta fetta di “searchers”.
Aggiungere il sito in Webmaster Tools
La prima cosa essenziale è sicuramente la segnalazione del proprio sito a Bing. Il motore di ricerca, esattamente come Google, possiede una sezione specifica per Webmaster utile per semplificare l’accesso ai crawler del motore di ricerca ed aprire le porte all’indicizzazione. Dopo aver creato il proprio Windows Live ID, il pannello per i Webmaster ci consentirà di aggiungere il sito, per farlo è necessario verificarne la proprietà attraverso uno dei modi suggeriti (meta tag nel’head, file da caricare via FTP e DNS).
Segnalare la sitemap XML
Dopo aver creato la nostra Sitemap XML, è necessario sottoporla a Bing allo stesso modo di Google. Il pannello di gestione del motore made in Microsoft, offre anche la possibilità di sottoporre determinate URL a una scansione veloce. Quando inviamo una URL, il motore di ricerca pianificherà automaticamente l’operazione di scansione al robot-bot riuscendo ad includere le pagine nell’indice più rapidamente; questo servizio tuttavia, non è disponibile per i sottodomini.
Principi di ottimizzazione SEO per Bing:
Bing, come ogni motore di ricerca, persegue il suo obiettivo: fornire un servizio pertinente, completo e funzionale. Ora guardiamo quello che un SEO non deve necessariamente mai perdere di vista in un’ottica di ottimizzazione per Bing:
Contenuti
I contenuti dovranno essere sicuramente ottimizzati, ma esattamente come accade per Google non bisogna mai perdere di vista il concetto della qualità. Bing predilige contenuti rilevanti, originali e diretti a un pubblico mirato (pertinenti). Bisogna evitare contenuti brevi, ma mai ricorrere alla duplicazione del testo da altre fonti, l’idea di base è costruire siti con contenuti “per l’utente” e non esclusivamente “per il motore di ricerca”.
Codice
Costruire il sito mantenendo il codice pulito, architettura informativa semplice e semanticamente ben strutturata; è utile costruire una mappa HTML, presentare la Sitemap XML ed impostare il file robots.txt in modo da consentire al motore Microsoft (MSNBot) di indicizzare le pagine desiderate.
Link building e URL pulite
Bing, nei processi di indicizzazione guarda alla qualità e alla quantità dei BackLink ovvero i siti che dall’esterno puntano al nostro sito e alle pagine più rilevanti del sito. Allo stesso modo, i link che dal nostro sito puntano verso l’esterno dovranno puntare a siti pertinenti di qualità e rilevanti in termini di Rank. Sotto l’aspetto delle URL, Bing, predilige la pulizia, è quindi importante che le URL siano parlanti, ovvero che anticipino il contenuto della pagina, indicandone la tematica principale.
In ultima istanza, sembra che Bing, dia molta importanza all’età del dominio. È quindi molto importante analizzare lo storico del dominio e fare attenzione alle penalizzazioni subite nel corso degli anni.