SEO per WordPress

Ottimizza il tuo blog o sito in WordPress e aiuta Google a trovarti

WordPress nasce come CMS (Content Management System) per la creazione e la gestione di blog. Negli ultimi anni, grazie soprattutto alla semplicità di uso, viene sempre più utilizzato per la creazione di interi siti web. In entrambi i casi è comunque necessaria un’ottimizzazione SEO. Per semplificare ulteriormente le cose esistono una serie di plugin adatti a questo scopo, quelli che consigliamo di installare sono:

  • WordPress SEO by Yoast/SEO Ultimate/All in one SEO pack
  • Google XML sitemap (non necessario nel caso di Wordpress SEO by Yoast)

I primi ti permetteranno di personalizzare il title e compilare la description di ogni post o pagina che andrai a creare, in maniera semplice e intuitiva. Offrono tantissime funzioni per la SEO: attivazione del rel canonical, impostazione del noindex nofollow, compilazione dei campi per l’Open Graph di Facebook, eliminazione delle diciture tag e category, personalizzazione di robots e htaccess…

Google XML Sitemap serve invece a creare la sitemap.xml che andrà segnalare ai Webmaster Tools dei motori di ricerca per permettere loro di tracciare l’andamento del tuo sito. Anche in questo caso facilmente personalizzabile grazie al pannello di opzioni.

Fatto questo si passa alla vera ottimizzazione del blog/sito seguendo innanzitutto le regole standard della SEO: selezione delle parole chiave, analisi dei competitor, creazione dell’architettura informativa ecc…

Nell’organizzare l’architettura informativa bisogna fare un’attenta selezione di quelle che saranno le categorie. WordPress lavora per pagine o categorie, a cui vengono assegnati dei post. Soprattutto nel caso di un blog o di una sezione di aggiornamenti è fondamentale scegliere quelle più appropriate che riescano a includere un numero considerevole di tematiche inerenti a quella principale. Altro strumento importante ai fini del posizionamento offerto da WordPress sono i tag, anch’essi devono rispecchiare le parole chiave scelte per il sito, ma devono differenziarsi dalle categorie, in quanto rappresentano insieme più ristretti di tematiche.

Altro passo da fare prima di cominciare a inserire contenuti è personalizzare gli URL grazie alla funzione permalink.  Di default WordPress utilizza http://www.nomesito.xx/?p=123 che in realtà è un URL non SEO-friendly. Le possibilità sono molteplici, alcune vengono mostrate direttamente in Impostazioni > Permalink, altre sono visionabili a questo link.

Una volta effettuate queste operazioni di base occorre affidarsi a contenuti di qualità, che siano utili agli utenti e che li spingano a tornare a farti visita o magari a linkarti perché ti ritengono affidabile, quindi un no assoluto allo spam e alla duplicazione di contenuti. Anzi, per ciò che riguarda la duplicazione, è importante che non avvenga con i propri contenuti, volutamente o accidentalmente. In WordPress questo accade, ad esempio, se un articolo appartiene a più categorie. Per il motore di ricerca uno stesso contenuto corrisponde a due o più URL, è perciò fondamentale impostare il rel canonical (basta uno dei plugin menzionati all’inizio dell’articolo) in maniera che per Google a un contenuto corrisponda uno e un solo URL.

Per potenziare i siti in WordPress e agevolare alcune fondamentali attività volte all’ottimizzazione, SeoRoma.it ha creato alcuni utili plugin seo per wordpress, che permettono di velocizzare, snellire e curare in modo più approfondito le operazioni di monitoraggio di eventuali contenuti duplicati presenti nel sito e di migliorare la navigazione interna delle pagine  grazie alla creazione di etichette, in corrispondenza dei tag presenti.

Altri link utili:

Download di WordPress

WordPress SEO by Yoast

Google Sitemap XML plugin