La pulizia del codice HTML e la SEO
Quanto conta un codice HTML pulito e ben strutturato ai fini del posizionamento sui motori di ricerca?
Quando parliamo del codice HTML di un sito in realtà stiamo parlando della sua vera natura, della struttura che lo compone in tutte le sue parti e che il nostro browser interpreta restituendo ai nostri occhi pagine ben formattate, tabelle, link, immagini, ecc. L’HTML è il vero aspetto del sito che poi sarà tradotto e interpretando per essere leggibile e navigabile. Dietro ogni pagina web c’è una struttura fatta di tag e di script che costruisce quella che si trasformerà nella nostra esperienza online.
Le informazioni che il codice fornisce sono essenziali per permettere ai browser di presentare i contenuti in maniera corretta, pensiamo ad esempio ai tag di Headings che forniscono informazioni sulla titolazione del testo. Se il browser incontra nel codice HTML il tag h1 saprà che il testo compreso in questo tag sarà il titolo principale della pagina e passerà tale informazione all’utente attraverso una formattazione del testo diversa da quella del normale paragrafo. Ad esempio il titolo apparirà con un corpo del testo più grande e in grassetto.
Quando un codice è definito pulito significa che è stato generato rispettando gli standard W3C, che presenta una struttura ordinata e che non ci sono errori che potrebbero compromettere la lettura delle informazioni come ad esempio tag aperti e mai chiusi. Anche ordinare gli script che intervengono sul sito in appositi file esterni richiamati e non integrarli nello stesso html può determinare la differenza.
A volte è molto semplice individuare gli errori del codice poiché risultano visibili graficamente (pensiamo a un tag che genera il grassetto mai chiuso, tutto il testo sarebbe in grassetto!) altre invece gli errori sono praticamente impercettibili all’utente finale, poiché riguardano aspetti più strettamente legati agli standard e alla sintassi per cui è necessario ricorrere a tool per la validazione.
La domanda che ci poniamo in questa sede è, quanto la pulizia del codice influenza l’aspetto SEO di un sito?
La prima cosa da fare è un piccolo test.
Il fatto che la validazione non è un aspetto matematicamente correlato alla scalata della SERP si evince già dal fatto che lo stesso Google, il re dei motori di ricerca, sottoposto a validazione restituisce diversi errori rispetto agli standard W3C. Una volta compreso che un sito, per essere SEO friendly, non ha bisogno di una perfetta validazione del codice va anche detto che ottenere un buon risultato dalla validazione è indice di un sito accessibile che presenta una struttura stabile e ben organizzata.
Bisogna ricordare inoltre che i motori di ricerca analizzano i siti e li valutano attraverso il codice HTML, per cui il sito che presenta un codice pulito è avvantaggiato ai fini SEO poiché ben assimilabile dagli spider che potranno muoversi liberamente tra i link e indicizzare al meglio le pagine grazie alla corretta valorizzazione dei tag.
Un codice HTML pulito genera per forza di cose un sito accessibile che accoglierà e accompagnerà nella navigazione ottimale delle sue pagine tanto i visitatori quanto gli spider.
In conclusione la pulizia del codice e la perfezione della sintassi HTML non devono diventare l’ossessione di un SEO, ma allo stesso tempo devono rimanere un obiettivo e lo standard a cui puntare mentre si progetta e si costruisce un sito web.
Come vedere il codice sorgente
Per visualizzare il codice sorgente di un sito, quindi tutto l’insieme di HTML e script, basta usare le funzioni già integrate nel browser:
- Chrome: CTRL+U oppure tasto destro > Visualizza sorgente pagina
- Firefox: CTRL+U oppure tasto destro > Visualizza sorgente pagina
- Internet Explorer: CTRL+U oppure tasto destro > HTML
Cosa vedere nel codice sorgente
Fra i tanti elementi che si possono analizzare nel codice sorgente ce ne sono alcuni che sono alla base dell’ottimizzazione on-site.
Poi abbiamo lo script di Google Analytics, lo strumento di Google che serve a tenere traccia delle visite sul sito
L’alt delle immagini
O ancora se i link contenuti del testo sono nofollow
Risorse utili: